15 OTTOBRE: GIORNATA DI LOTTA INTERNAZIONALE
UNIAMO LE LOTTE!
COSTRUIAMO LO SCIOPERO AD OLTRANZA!
Unire le lotte – Area Classista Usb partecipa il 15 ottobre alla giornata internazionale di lotta indetta dagli indignados di tutto il mondo. Da New York a Madrid, da Atene a Barcellona: in tutte le capitali del mondo i lavoratori, i precari, gli studenti saranno in piazza per dire no a un sistema economico che vuole scaricare sulle masse popolari i costi della crisi. Unire le lotte – Area Classista Usb sarà in piazza a Roma al fianco delle giovani generazioni in lotta. Pur non condividendo la piattaforma su cui è stata convocata la manifestazione – piattaforma riformista, che si limita a chiedere l'intervento pubblico dello Stato dell'economia senza mettere in discussione la proprietà privata dei mezzi di produzione – facciamo appello a tutte le forze politiche e sindacali del movimento operaio a sostenere la mobilitazione internazionale degli indignados .
Un solo giorno di lotta, per quanto combattivo, non basta: il 15 ottobre non deve essere un punto di arrivo, ma un punto di partenza, per costruire una mobilitazione di massa, che coinvolga tutta la classe lavoratrice, fino a piegare governo e padroni. Per questo, Unire le lotte si batte per la costruzione di un grande sciopero generale e a oltranza, che unifichi tutte le vertenze e le lotte del Paese in una sola lotta, su una piattaforma di classe che rivendichi:
Ritiro delle manovre lacrime e sangue del governo Berlusconi!
No al patto concertativo tra la Marcegaglia e Cgil, Cisl, Uil: i lavoratori hanno interessi contrapposti a quelli di Confindustria!
No alla messa in discussione dei contratti collettivi, del diritto di sciopero, dell'articolo 18: occorre anzi estenderli a tutti i lavoratori, a partire dai precari!
Per un piano di finanziamenti ai servizi sociali che renda l'istruzione, la salute e la cultura diritti reali!
Assunzione a tempo indeterminato per tutti i lavoratori precari!
Salario minimo garantito per i disoccupati!
Scala mobile dei salari e delle ore lavorative: lavorare meno, lavorare tutti e a salari dignitosi!
No agli ammortizzatori sociali: i lavoratori sono stanchi di pagare per i profitti dei padroni!
Abolizione dei C.i.e. ! Cittadinanza e diritto di voto agli immigrati! Parità di condizioni salariali e lavorative per lavoratori immigrati e nativi!
Esproprio delle banche private e creazione di un'unica banca pubblica, sotto controllo dei lavoratori!
Esproprio sotto controllo dei lavoratori delle industrie, a partire da quelle che licenziano, che mettono i lavoratori in cassa integrazione, che minacciano di trasferire la produzione all'estero (come la Fiat)!
Solidarietà alle rivoluzioni arabe! Solidarietà agli indignados , alle lotte in Grecia, Inghilterra, Portogallo, Stati Uniti, Cile e degli altri Paesi in mobilitazione!
Unire le lotte – Area Classista Usb